Senza analizzare nel dettaglio tutte le problematiche che ne derivano (ipertensione, ipercolesterolemia,diabete mellito, CHD ,malattie ostruttive cardiovascolari e polmonari , alcune forme di tumore) mi interessa sottolineare una sostanziale differenza che emerge quandosi parla di eccesso di tessuto adiposo.

Si ipotizza che il numero totale di cellule adipose che un individuo possiede in età adulta è determinato durante gli anni della crescita.
Il numero di queste cellule aumenta rapidamente durante il primo anno di vita ed ancora nel corso della pubertà per poi rimanere pressoche invariato nel corsi dell'età adulta.
L'obesità iperplastica quindi sta a indicare un numero anormale di cellule adipose, ovviamente in eccesso rispetto alla quantità fisiologica, questo potenziale di obesità può essere stabilito durante l'ultima fase dell'adolescenza.
L'obesità ipertrofica di contro è associata all'aumento del volume degli adipociti esistenti, in genere intorno al 40% al di sopra del normale quantitativo.
La dieta e l'esercizio fisico sono fondamentali per quanto riguarda la riduzione del volume degli adipociti ma non per quanto riguarda il loro numero.
Un punto chiave per prevenire l'obesità potrebbe essere quello di monitorare l'introito calorico assunto e la qualità delle calorie stesse, nonchè il dispendio calorico giornaliero nell'arco della crescità puberale e adolescenziale.
Questo potrebbe ritardare potenzialmente lo sviluppo di nuovi adipociti e il controllo del volume delle cellule grasse gia presenti.
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