Il primo errore grave che si riscontra in questi casi è appunto la perdita di peso.
L'obiettivo di una dieta o di un buon programma di allenamento non è esclusivamente quello di provocare un calo del peso corporeo ma dev'essere quello di abbassare la percentuale della massa grassa attuale.
A causa di regimi alimentari ipercalorici si rischia molte volte di apportare una riduzione alla massa muscolare invece che alla massa grassa e ne consegue un alterazione errata del peso corporeo.
Bisogna sempre ricordare che la massa muscolare è un tessuto attivo e come tale consuma calore (Kcal) innalzando il metabolismo corporeo.

Un altra strategia scorretta è quella di ricercare una perdita di peso in tempi troppo brevi , questo provoca una ulteriore riduzione del metabolismo corporeo perchè l'organismo si porta ad una condizione di difesa mantenendo il grasso e peggio ancora di digiuno se l'apporto calorico assunto è troppo ridotto.
Da ciò ne derivano anche scompensi pericolosi negli organi interni, che necessitano di tempi utili di adattamento.
L'OMS (organizzazione mondiale della sanità) consiglia una riduzione annua del proprio peso nell'ordine del 12% circa.
In conclusione, posso affermare che una delle cose più sottovalutate ma più importanti per perdere grasso corporeo è preservare la massa muscolare in quanto può essere definita come la nostra centrale termica e non abbassare troppo l'introito calorico giornaliero in quanto anche gli alimenti sono in grado di stimolare il metabolismo (termogenesi indotta dagli alimenti, TID).
Ogni piano alimentare deve però essere affiancato da un programma di allenamento adeguato che comprenda sia un lavoro aereobico ma soprattutto un lavoro con i pesi, i quali consentono di mantenere o aumentare la massa muscolare e di stimolare il consumo di ossigeno post esercizio , il che significa un ulteriore scossa al metabolismo.
Nessun commento:
Posta un commento